Pronta alla sfida con Donald Trump, Kamala Harris ha parlato del ritiro di Biden e si è detta pronta a battagliare con il tycoon.
Nel suo primo evento pubblico, Kamala Harris non ha fatto sconti a Donald Trump e si è detta pronta a battagliare con il tycoon per la corsa alla Casa Bianca. Dopo il ritiro di Biden potrebbe toccare a lei sfidare il candidato alla presidenza alle prossime elezioni di novembre. Nel corso dell’evento nel south lawn della Casa Bianca per celebrare i team del campionato della National Collegiate Athletic Association, la Harris non ha fatto giri di parole con tanto di nuovo “slogan”.
Kamala Harris, lo slogan contro Trump
“Quando lottiamo, vinciamo”. Sono queste le parole che sanno tanto di nuovo slogan da parte di Kamala Harris, intervenuta nel suo quartier generale della campagna a Wilmington, Delaware. La battaglia contro Donald Trump per la corsa alla Casa Bianca è già iniziata e potrebbero essere queste le frasi in risposta al “fight fight fight”, lanciato dal tycoon subito dopo essere sopravvissuto all’attentato ai suoi danni.
Non solo. Come sottolineato da Repubblica, la Harris ha anche attaccato Trump paragonandolo, di fatto, a truffatori e predatori sessuali: “Conosco il tipo Donald Trump”, le sue parole ricordando la sua esperienza come procuratrice. E ancora: “Voglio guadagnarmi la nomination e vincere”, ha ribadito con la grande convinzione di poter battere Trump.
Il sostegno dei delegati dem
Da sottolineare come la Harris avrebbe anche il sostegno dei delegati dem. Infatti, con il voto virtuale di oltre 300 delegati del suo Stato, la California, la Harris ha un impegno verbale di un numero sufficiente di delegati per ottenere la nomination dem alla Casa Bianca. Queste, almeno, le indiscrezioni che sono state riportate da alcuni media come Politico e la Cnn. Dai calcoli, la vicepresidente può contare su oltre i 1.976 delegati, il quorum per essere candidati alla presidenza.